UN ALTRO ANNO SE NE VA.
Giorno qualunque di un anno che passa
E lascia ricordi legati da un filo di matassa
Sembra solo ieri che era iniziato
Ed ora è qui, alla fine del mandato.
E’ un giorno grigio, nuvoloso e noioso
Nemmeno un briciolo di sole gioioso.
Mancano i canti, i balli e pranzi
Niente ritorna, niente rimane: anzi!
Inutile guardare indietro e scoprire la speranza
Sei stato illusione, felicità o abbondanza?
Giorni, settimane, mesi volati
Fatti, emozioni e pensieri sfumati.
Un giorno qualunque di freddo e di nebbia
Ad ascoltare ululati di animali in gabbia
Mentre in cielo nessuna stella è presente
Per dare conforto alla povera gente.
Un anno che passa e lascia ricordi
E pensa ai lutti, ai tanti morti
Nascerà un anno nuovo e si spera migliore
Ma intanto, contiamo lo scorrere delle ore.
Notizie di guerra, calamità e malattia
Non portarci niente di questo sulla prossima via
Ci sono bimbi che nascono, ascolta i loro cuori
E nel prossimo anno rendici migliori.
Non c’è religione che sia da ascoltare
Ma solo buone azioni da osare e da fare
Siamo in attesa di ciò verrà
Un anno nuovo, già, ma come sarà?
Sta ai nostri cuori alle nostre buone azioni
Se canteremo belle canzoni.
Un giorno qualunque di un anno finito
Un desiderio espresso che sia tanto gradito.
Luci ed ombre si inseguiranno ancora
E il mondo si sveglierà ad una nuova ora
Sta a noi tutti rendere il nuovo anno migliore