martedì 22 novembre 2022

QUANDO LA STORIA PARLERA' DI NOI

 QUANDO LA STORIA PARLERA’ DI NOI.



Ci saranno libri nel futuro, che parleranno di noi?

Di un Popolo che si è perso inseguendo un potere perverso?

Gente spaventata, umiliata e condannata

Che non conosce il passato e la storia già vissuta.

Non c’è futuro se non conosci il passato

E si è destinati a marcire in un fossato.

Libri bruciati che parlavano di un tempo lontano

Ora sono cenere finiti in un pantano.

Chi conoscerà mai la vera verità?

Di come si è perduta nel nulla l’umanità?

Geroglifici nascosti in caverne profonde

Riveleranno a pochi a cosa sono servite le bombe.

I colori e i profumi ormai artificiali

Erano note di amore prima di essere umiliati.

Non sono serviti armi e aerei veloci

È bastato il terrore di paure atroci.

Sarà impossibile capire com’è andata

Perché nessuna luce è stata salvata.

Eravamo otto miliari di esseri umani

E ci hanno ridotti a zombi ipnotizzati.

Scie nel cielo e condense velenose

Hanno fatto cadere perfino le spine delle rose.

Era una vita serena prima del disastro

E a niente è servito obbedire come un pilastro.

Hanno voluto tutto e non lasciare niente

Nemmeno le briciole in nessun continente.

Occhi sbarrati, malattie dominanti

Han reso gli uomini come ruminanti.

Niente grano, niente uova niente pane fragrante

Solo insetti e fango e bere acqua stagnante.

Veleni nell’aria, nell’acqua nel cibo

E noi a sognare solo il Paradiso.

Cosa scriveranno di noi i libri di storia?

Niente di buono, nessuna gloria.

Non ci sono eroi, generali o pastori

Si sono tutti persi negli ori.

Volano ancora uccelli storpiati

E bimbi nati in uteri adattati.

Nei libri di storia il nostro tempo sarà cancellato

Nemmeno una foto dentro un ritratto.

Forse meritiamo tutto questo oblio

Visto che abbiamo vissuto senza il vero Dio.

scritto da Milena Ziletti - immagine dal web - diritti a lei riservati