mercoledì 10 novembre 2021

E' UN AUTUNNO DIVERSO

 E’ UN AUTUNNO DIVERSO.





I vetri della finestra bagnati di pioggia,

guardo attraverso con lo sguardo appannato.

Sento sul cuore le striature dell’acqua

Mentre il cielo si oscura e si ingrossa.

Gocce di pioggia che sembrano urlare

Mentre dal vetro scendono come cascate

Alberi ormai spogli e foglie strappate

È un autunno diverso, l’aria è più fredda.

Autunno bagnato con uccelli silenti

Nidi abbandonati in attesa del sole

E’ un autunno diverso, il respiro annaspa

I pugni sono stretti come l’ansia nel petto.

Appoggio le mani sui vetri vibranti

Altre gocce si uniscono e disegnano un viso

Riesco a specchiarmi e non mi riconosco

I disegni dei rivoli sono cicatrici sul volto

Il cuore mi canta una ninnananna scordata

Quanto tempo è passato dal calore del seno

Mia madre mi stringe e mi asciuga le lacrime

E mi dice che la vita è lì che mi aspetta

Devo solo imparare a vivere nella pioggia.

Ricordi lontani nella pioggia scrosciante

Temporali passati, superati e scordati

Anni che la pioggia mi canta col vento.

E’un autunno diverso, un altro che arriva

Per passare col vento e le foglie cadenti

I colori dell’alba sulle foglie rimaste

Ricordano che il giorno riprende i colori.

La pioggia si fa intensa come i pensieri nel cuore

Ripasso i miei anni e ci ritrovo il colore

La vita è passata fra gioie e dolori

E questo è un autunno che riporta un amore.

Una gazza distratta sbatte sul vetro

Guarda sorpresa il mio viso distorto

E’ autunno, ragazza, sussurra nel vento

Vola con me e non darti tormento.

Tornerà il sole e la bella stagione

Ma adesso riposa e non darti pensiero.

Raccolgo una piuma staccata dal vento

La tengo con me, e scaccio il tormento.

E’ un autunno diverso penso ancora in silenzio

Vado avanti serena, e la pioggia si placa.  

testo di Milena Ziletti - diritti e proprietà a lei riservati - immagine dal web

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