E’ UN AUTUNNO DIVERSO.
I vetri della
finestra bagnati di pioggia,
guardo attraverso
con lo sguardo appannato.
Sento sul
cuore le striature dell’acqua
Mentre il
cielo si oscura e si ingrossa.
Gocce di
pioggia che sembrano urlare
Mentre dal
vetro scendono come cascate
Alberi ormai
spogli e foglie strappate
È un autunno
diverso, l’aria è più fredda.
Autunno
bagnato con uccelli silenti
Nidi
abbandonati in attesa del sole
E’ un autunno
diverso, il respiro annaspa
I pugni sono
stretti come l’ansia nel petto.
Appoggio le
mani sui vetri vibranti
Altre gocce si
uniscono e disegnano un viso
Riesco a
specchiarmi e non mi riconosco
I disegni dei
rivoli sono cicatrici sul volto
Il cuore mi
canta una ninnananna scordata
Quanto tempo è
passato dal calore del seno
Mia madre mi
stringe e mi asciuga le lacrime
E mi dice che
la vita è lì che mi aspetta
Devo solo
imparare a vivere nella pioggia.
Ricordi
lontani nella pioggia scrosciante
Temporali
passati, superati e scordati
Anni che la
pioggia mi canta col vento.
E’un autunno
diverso, un altro che arriva
Per passare
col vento e le foglie cadenti
I colori
dell’alba sulle foglie rimaste
Ricordano che
il giorno riprende i colori.
La pioggia si
fa intensa come i pensieri nel cuore
Ripasso i miei
anni e ci ritrovo il colore
La vita è
passata fra gioie e dolori
E questo è un
autunno che riporta un amore.
Una gazza
distratta sbatte sul vetro
Guarda
sorpresa il mio viso distorto
E’ autunno,
ragazza, sussurra nel vento
Vola con me e
non darti tormento.
Tornerà il
sole e la bella stagione
Ma adesso
riposa e non darti pensiero.
Raccolgo una
piuma staccata dal vento
La tengo con
me, e scaccio il tormento.
E’ un autunno
diverso penso ancora in silenzio
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