IO NON HO CHIESTO NIENTE
Non ho chiesto
io al vento di soffiare
Alla pioggia
di scrosciare
Al vento di
ululare
Al sole di
scaldare.
Non ho chiesto
io alla luna di giocare
All’arcobaleno
di colorare
All’uragano di
ripulire
Alle nuvole di
sciamare.
Non ho chiesto
io agli uccelli di gorgheggiare
Alla farfalla
di ondeggiare
Ai pesci di
boccheggiare
Alle rondini
di tornare.
Non ho chiesto
io al vulcano di eruttare
Ai terremoti
di far crollare
Alle
inondazioni di sommergere
Alle valanghe
di assordare.
Non ho chiesto
io ai fiori di profumare
Alle colombe
di tubare
Alle piante di
germogliare
Alle api di
succhiare.
Non ho chiesto
io alla sposa tradita di piangere e disperarsi
Al figlio
tormentato di ribellarsi
Alla madre percossa
di inginocchiarsi
Al feto
abortito di accasciarsi.
Non ho chiesto
io che le guerre fossero così tante
Che i cattivi
possano sempre farla franca
Che i soldati
morissero al fronte
Che le vedove
avessero le rughe del dolore sulla fronte.
Io non ho
chiesto niente ma ho occhi per guardare
Un’anima per
partecipare
Una voce per
urlare
Una vita da
dedicare.
Io non ho
chiesto niente a questo mondo
Solo una vita
che fosse gioia
Una strada da
seguire per la vittoria
Una bandiera
da issare per la gloria.
Io non ho
chiesto niente a questo mondo
Ma il mondo ha
chiesto a me e a lui ho dato
Una vita di
dolore e di rinascita
Come fossi un
fiore qualunque
Intriso di
sentimento e amore.
Io non ho
chiesto niente e con niente me ne andrò
Con la
certezza di non aver vissuto invano
Con la
consapevolezza di aver scoperto i colori
I profumi, i
voli e i boccioli dei fiori.
Questo mondo
non mi seguirà
E questo mondo
cambierà
Il fiume tranquillo
mi accompagnerà
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