Ciao Emetiades,
C’è una domanda
che mi frulla in testa e che avrebbe bisogno di una risposta. Spero che tu mi possa
aiutare. In tutte le mie vite precedenti che ricordo, e anche in questa, mi ritrovo
sempre dalla parte delle minoranze, di quelle che non riescono a schierarsi col
gregge e, che per questo devo soffrire, e mi sembra di soffrire inutilmente. Sono
passata dal rogo in quanto strega ed eretica, sono passata dai camini dei campi
di sterminio e ne sono uscita fumo, e queste sono solo quelle vite che ricordo nitidamente.
Ma ora? Ora che senso ha che io sia qui, proprio in questo contesto? Non riesco
a capire e preferirei essere già oltre il velo e poter avere la spiegazione che
merito. Lo so che se sono qui è perché ho voluto esserci, ma mi sfugge la ragione.
“Cara Umana/Aliena, a distanza di tempo lo hai capito da sola il motivo per il quale
sei finita sul rogo, tu non cedi a nessuna lusinga, non riesci a piegarti nemmeno
a costo della vita; credi in ciò che è giusto e per la Giustizia sei disposta a
perdere anche la vita. Per quanto riguarda il tuo essere passata dal fumo del camino
è molto semplice: non avresti mai sopportato di far parte di quelli che avevano
in mano il potere e che torturavano e uccidevano senza coscienza, tu una coscienza
ce l’hai e hai preferito rimanere integra e andare col fumo e con la cenere. E ora,
mi chiedi? Ora che senso ha la mia vita qui? Vieni con me, ti porto lassù, in alto
nel cielo e ti mostro cosa sei venuta a fare in questo contesto sulla Terra.” Mi
prende per mano e mi sento leggera come una piuma bianca di cigno. Il buio è totale,
niente stelle, niente luna, solo il nero più nero. “Apri gli occhi e non avere paura,
lo so che non ne hai. Ora guarda giù e dimmi cosa vedi.”
E’ una bella sensazione
sentirsi sospesa nel niente, una delle più belle in assoluto che a volte, troppo
poche purtroppo, ritrovo nei sogni e nei voli astrali. Guardo e vedo il Pianeta
immerso nelle Tenebre e molte piccole luci che brillano nel buio, un buio che io
non ho mai visto, sembra vivo e con le fauci aperte pronto a sbranare e inghiottire
chiunque. Non capisco.
“Cara Umana/Aliena,
vedi quelle piccole luci? Una di quelle sei tu, e come vedi non sei sola. Ognuna
di quelle piccole luci tiene lontane le tenebre, è più giusto dire che le fa sparire,
le annienta. E’ vero, le Tenebre sono in maggioranza e tentano di sconfiggere le
piccole luci ma non possono riuscirci, perché come si avvicinano alla fiammella
vengono dissolte. Ecco, vedi? Se ne sono accese delle altre, e continuano ad aumentare
di numero. Lo so che pensi che sono ancora in minoranza e che il Buio le attacca
senza paura. Il Buio non ha paura, per questo è destinato a perdere, non crede di
poter essere sconfitto, eppure quando si avvicina anche ad una singola fiammella,
questa prende il suo posto e quello nemmeno se ne accorge. Ora prova a pensare a
quando le fiammelle diventeranno grandi falò, perché succederà, di questo puoi starne
certa. Che fine faranno le Tenebre e chi le ha create? Non te lo devo spiegare io,
è già tutto dentro di te, da quando avevi sette anni e hai visto il futuro.” Mi avvolgo
in questo mantello fatto di niente e sorrido, mentre le stelle cominciano ad accendersi
e uno spicchio di luna sembra volermi deridere. Cosa farei senza i miei Fratelli
delle Stelle, senza le mie Guide. Cosa sarei senza di voi, penso.
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