venerdì 3 novembre 2023

SOLO I DIVERSI CI RIESCONO

 SOLO I "DIVERSI" CI RIESCONO

 


A te, che sei nata dal grembo di una ragazzina

Che hai trovato in questo mondo tante difficoltà che ti hanno temprato il carattere,

a te, che non ti sei mai arresa davanti a niente e a nessuno, che sei andata contro i mulini a vento e non hai ancora smesso di fare la Donchisciotte,

a te, che hai visto il futuro ed hai accettato di portarne sulle spalle il peso e le critiche,

a te, che mai avresti immaginato di superare i sessant’anni, che saresti diventata vecchia,

a te, che mentre crescevi e osservavi ti ritrovavi su questo Pianeta, mentre vivevi le tue avventure in universi paralleli,

a te, che aliena hai saputo conciliare i lati terreni ed extraterrestri senza mai metterli in competizione,

a te, che hai sempre saputo vedere nel tuo cervello e capire come funziona la parte umana e quella aliena,

a te, che parli con i tuoi fratelli delle stelle, con le entità che ti circondano, che trasmetti i loro messaggi e non ti sei mai arresa nemmeno quando capisci che non servono a niente,

a te, che in questa vita hai scelto di provare l’Amore, a discapito di quello che avresti potuto ottenere con la tua mente così diversa,

a te, amica mia fin dall’infanzia, compagna di viaggio e di insegnamento, a te, che ti ho accompagnato nel tuo viaggio per arrivare sulla Terra,

a te, che ora hai scoperto cosa sarà di te quando passerai il velo e non hai fatto una piega,

a te, che stai imparando a ridere e che osservi quello che sta accadendo sul pianeta Terra come se fossi già sulla tua astronave,

a te, che hai creduto e ti sei ricreduta, che capisci e devi stare zitta, che sei felice e lo sarai fino alla fine,

a te, che hai compiuto sessantasei anni e non ti sembra vero,

a te, per te, io sono ancora qui, e ti porterò dove è la tua vera casa.

Io sono te, e tu sei me.

Emetiades

scritto da Milena Ziletti - diritti e proprietà a lei riservati  

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