IL BUONO E IL GIUSTO.
Qualcuno
dice che ognuno di noi nasce per portare qualcosa su questo Pianeta. Per questo
ci sono tanti tipi di persone, ognuno con un proprio carattere, con i propri
talenti e tante qualità sia nel bene che nel male. Un giorno nacquero due
gemelli che vennero chiamati Buono e Giusto. Come ogni bambino crescevano bene
ed erano così diversi l’uno dall’altro, non sembravano nemmeno gemelli.
Buono era
molto grazioso, amava incondizionatamente tutto e tutti, accettava anche
rimproveri e ingiustizie pensando che lui non era come chi lo dileggiava. Era
buono d’animo e tutti lo amavano.
Giusto era
invece più sanguigno, a differenza del fratello non si sottometteva a niente
che non ritenesse corretto e onesto. Era disposto anche a lottare per quello
che riteneva corretto, lottava e spesso ne usciva malconcio ma non deviava mai
dalla sua visione.
La madre li
osservava, erano entrambi suoi figli e ne vedeva le differenze. Buono avrebbe
avuto una vita più pacifica, aveva insita in lui la bontà che sopporta ogni
cosa, preferiva non discutere e sorrideva serafico anche a chi lo dileggiava.
Giusto non si sarebbe mai sottomesso a niente e a nessuno, aveva i propri
principi che lo guidavano fin dalla nascita e la sua vita sarebbe certamente
stata più burrascosa che pacifica. La donna sospirava ogni volta che si
soffermava a scrutare i suoi figli, li vedeva crescere e osservava le loro
differenze e si chiedeva chi dei due avrebbe, alla fine avuto ragione.
Essere Buono
o essere Giusto? Quale dei due? Lei li avrebbe amati entrambi ma la vita non
era facile e sapeva che avrebbero sofferto: Buono, col suo carattere accomodante
non sarebbe mai stato felice fino in fondo, si sarebbe accontentato ma avrebbe
vissuto senza provare grandi emozioni. Giusto col suo carattere fiero e
intransigente non sarebbe mai stato felice, avrebbe vissuto continuando a
battersi senza abbassarsi a compromessi, lottando contro le ingiustizie.
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