lunedì 9 novembre 2020

PERCHE' NON CAPITE IL DOLORE?

 

PERCHE’ NON CAPITE IL DOLORE?




 

Le notizie passano e scorrono veloci, i titoli che si leggono mentre i giornalisti parlano di stronzate. Tante notizie vengono esplorate, raccontate, e troppo spesso manipolate da media venduti. Pochi sono gli accenni alle numerose vittime, che siano donne, ragazzi o bambine che subiscono stupri. Un accenno veloce “guarirà in quindici giorni.” CHE SIATE MALEDETTI voi e la vostra leggerezza e indifferenza nel trattare questo argomento. Che siano maledetti tutti quelli che non dedicano nemmeno un secondo a pensare a queste vittime.

Avete mai provato a parlare con loro? Ad ascoltare la loro angoscia, la loro paura, il terrore di uscire di nuovo per strada? A quei lunghi minuti mentre uno o più delinquenti profanavano quello che di più sacro abbiamo e che concediamo solo a poche persone che amiamo o che fa urlare le partorienti quando mettono al mondo un figlio?

CHE SIATE MALEDETTI, voi che passate sul corpo di queste vittime come se fosse ormai un’abitudine e non una ferita dell’anima di chi subisce la violazione del proprio corpo.

Avete mai provato a pensare alle urla e alla disperazione di queste donne anche anziane sottoposte a stupro mentre altri stanno a guardare? Donne non più giovani che hanno messo a riposo ogni velleità magari quando il marito è morto e che hanno nel cuore e nei ricordi solo quell’atto d’amore e di tenerezza scambiato a luci spente.

CHE SIATE MALEDETTI voi che non punite nemmeno queste bestie che uccidono l’anima di donne e bambini/e come se ormai fosse un atto talmente ordinario che non ha nemmeno più bisogno di un rimprovero.

Avete mai guardato negli occhi quei bambini/e che hanno lo sguardo ormai perso all’inferno? Piccoli/e che non hanno capito, se non nel dolore fisico, quello che hanno subìto, che rimangono accucciati in un angolo come un cane randagio preso a calci nella pancia. Avete mai provato a provare ad offrire una carezza e vedere quei piccoli corpi farsi ancora più piccoli dal terrore di essere toccati anche da mani gentili?

Certo, ognuno perso dai propri impegni, da pensieri diversi, passa sopra a queste notizie con un’alzata di spalle, nemmeno più si indigna. Rimane una piccola nota che scorre nei sottotitoli di un telegiornale.

CHE SIATE MALEDETTI voi che credete che non possa MAI capitare a qualcuno che amate, e che con un’alzata di spalle lasciate tutto dietro di voi.  

Donne, bambini/e violati, stuprati, massacrati di botte col viso e il corpo tumefatto che guarisce in quindici giorni. Ma l’anima, l’essenza stessa della vita QUANTO IMPIEGHERA’ A GUARIRE?

Donne, ragazzi/e che non riescono a risalire la china del dolore e della brutalità subita che trovano in una corda intorno al collo il solo sollievo che bramano.

Intanto, tutto tace, perché in quindici giorni tutto passa.

CHE SIATE MALEDETTI.

scritto da Milena Ziletti - immagine dal web

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