SE
FOSSI DIO PER UN GIORNO
Se io fossi Dio per un giorno non cambierei niente sulla Terra.
Metterei un grande specchio intorno al globo dove ognuno deve osservare quello
che succede in ogni parte del mondo.
Mostrerei non solo le immagini, che quelle ormai le trovi su
internet, no, sarebbe uno specchio dei sentimenti.
Obbligherei ogni abitante della Terra ad alzare lo sguardo per
osservare nello specchio ed ogni ora cambierei scenario. Un’ora per volta per
sentire nel profondo quello che ogni altro essere vivente prova dentro di sé.
Mostrerei a chi è assassino come sta la sua preda e trafiggerei
il suo cuore col dolore che lui stesso ha causato.
Lo trasformerei in un cane abbandonato e gli infliggerei le
angherie, la fame e gli stenti che lui stesso ha provocato.
Mostrerei i volti di tutti i feti abortiti e di come si sono
trasformati in angeli protettori infliggendo loro il dolore di non aver mai
respirato.
Manderei l’apocalisse delle guerre e delle vittime di tutte le
armi usate per scopi che niente hanno di umano e farei provare la trincea a chi
ha comandato questi obbrobri.
Rifletterei le tante lacrime di dolore inutile che per troppo
tempo sono state inflitte alla natura e a tutti gli esseri non umani, mandando
siccità e carestie per provare come si sta.
Paleserei a quei tanti uomini che indossano abiti sacri le
lacrime dei troppi bambini abusati, di come le ricchezze hanno trasformato i
loro cuori marci e farei semplicemente provare a loro il dolore delle spine che
hanno avvolto il capo di Gesù.
Se fossi Dio per un giorno, sono certa l’Umanità cambierebbe,
manderei sulla Terra, la mia tanto amata Terra un altro Figlio per insegnare
cosa significa il vero Amore, ma siccome non sono Dio, ma se lo fossi, lascerei
tutto come sta, perché anche Dio non crede più che l’Umanità di questo pianeta
possa cambiare.
racconto di Milena Ziletti - diritti e proprietà a lei riservati - immagine dal web
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