mercoledì 5 giugno 2019

MALLY


MALLY

PARTE TERZA




01 giugno 1720

Caro diario,

Non so cosa mi prende. Vorrei che fosse già ora della passeggiata in carrozza con il mio futuro marito ma ha altri impegni e dovrò aspettare.
Ieri ho fatto una cosa peccaminosa, ma non ho resistito.
Era il primo pomeriggio e mi sono ritirata nella mia stanza. Ho cominciato a spogliarmi e mi sono tolta tutti gli indumenti. Ero nuda ed ero spaventata. Lentamente mi sono avvicinata al grande specchio. Volevo guardarmi ma tenevo gli occhi chiusi e i pugni serrati.
Non mi ero mai vista senza indumenti e volevo sapere cosa il conte vedeva in me e cosa avrebbe visto quando saremmo stati sposati.
Ho preso un gran respiro ed ho aperto gli occhi. Mi sono guardata: avevo i lunghi capelli sciolti e il viso è molto minuto, questo già lo sapevo visto che ogni giorno mi specchio per pettinarmi. Lentamente ho abbassato lo sguardo che si è puntato sui miei seni, sono piccoli ma mi sembrano proporzionati, i capezzoli sono scuri e disegnano un centro perfetto. Ho chiuso gli occhi ed ho risentito le labbra e la lingua del conte. Dio cosa mi sta succedendo? Sto diventando una poco di buono?
Al ricordo il respiro si è fatto più ansante e i miei seni sembravano danzare. Ho continuato ad osservarmi, un ventre piatto e fianchi stretti, sono troppo magra ma mia madre dice che fiorirò dopo il matrimonio, per ora si contano le costole e non è un gran bel vedere.
Sto cercando il coraggio di abbassare gli occhi ma non è facile guardare quella parte così intima del mio corpo. Eppure mi lavo da sola da tanti anni ma non l’ho mai pensata come ora, una parte così importante e così sconosciuta.
Cosa mi farà il conte quando mi vedrà nuda? E cosa farò io quando vedrò lui nudo per la prima volta? Non oso immaginare cosa si possa provare, nessuno me ne ha mai parlato. Ah se conoscessi qualcuna delle donne che lavora nel bordello! Potrei chiedere a lei qualche consiglio, ma mi vergogno al solo pensiero.
Non voglio deludere mio marito quando verrà il momento ma sono proprio senza esperienza. Con mia madre non si può nemmeno parlare di certe cose e mi rifiuto di chiedere a mio fratello, so di sicuro che lui frequenta il bordello.
Le mie gambe sono sottili e dritte. Il mio sguardo è critico, cerco delle imperfezioni, cerco di capire come si usa il corpo per dare piacere al proprio marito, ma non lo so.
Sospiro e mi rivesto con la speranza di riuscire ad imparare come si fa, sembra che sia molto importante per i mariti.
Cercherò di nascosto nella biblioteca di mio padre, magari troverò qualche libro che mi possa aiutare, credo che la mia gatta ne sappia più di me. Non voglio deludere il conte, io lo amo e voglio essere la moglie perfetta.
Imparerò e troverò il modo, intanto aspetto la prossima uscita e, che Dio mi perdoni, non vedo l’ora.
Tua Mally.

illustrazione di Tiziana Gissi - romanzo pubblicato in e book

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