lunedì 10 giugno 2019

MALLY


MALLY

PARTE SETTE






20 giugno 1720

Caro Diario, 

ho ricevuto una lettera dal mio fidanzato e sono molto triste. E’ in viaggio per affari, doveva rientrare domani ma, per impegni improvvisi deve rimandare il ritorno. Ho così tanta voglia di rivederlo!
Le prove dell’abito da sposa sono pesanti e Katryn è ancora nostra ospite.
Mi sento il suo sguardo addosso in ogni occasione e cerco di starle lontana.
Purtroppo ieri mi ha inviata ad una passeggiata sulla carrozza aperta della mia famiglia. Eravamo solo noi due perché all’ultimo minuto mio fratello, che ci doveva accompagnare è stato trattenuto per affari urgenti.
Ti confesso che ero molto imbarazzata e non riuscivo ad alzare lo sguardo. Lei era molto allegra e non smetteva mai di cianciare.
Abbiamo fatto un lungo giro nel parco, il tempo era meraviglioso e non mi capita molto spesso di avere una possibilità come questa, i miei genitori sono molto severi e non mi lasciano mai uscire da sola.
La carrozza si è fermata. E indovina dove eravamo? Sì, proprio davanti al bordello, in pieno giorno. Parcheggiati poco distanti.
“Vuoi entrare?” Mi ha chiesto.
Io l’ho guardata come se mi avesse detto che aveva ammazzato qualcuno e non sono riuscita ad aprire bocca. Mi ha presa per mano e, con estrema disinvoltura mi ha portata sul retro dello stabile, ha aperto una piccola porta e siamo entrate.
Riuscivo a vedere poco, c’era poca luce ma Katryn mi teneva per mano e abbiamo percorso uno stretto corridoio. Si sentivano sordi rumori ed uno strano odore dolciastro che mi faceva girare la testa.
Nella stanza più grande c’era una bellissima signora che dire vestita non si può. Sono arrossita alla vista di tanto corpo messo in mostra. Loro si conoscevano e si sono salutate calorosamente. Su alcuni piccoli divani c’erano parecchie ragazze poco vestite, alcune fumavano, alcune leggevano ma tutte ci hanno guardate con curiosità. Io avrei voluto sprofondare quando ho sentito distintamente alcune risate maschili provenire dal piano superiore.
La bella signora ha consegnato un pacco a Katryn che ha pagato lasciando una piccola borsa di monete.
“Tornate ancora, qui c’è spesso da divertirsi e molte cose da imparare!” Sapevo che lo stava dicendo a me ma non sono riuscita ad alzare lo sguardo.
Mi girava la testa e, appena fuori ho respirato la dolce tiepida aria del pomeriggio.
“Presto ti passerà il leggero capogiro! Hai respirato per la prima volta qualche sostanza che è meglio tu ancora non conosca. Ti ho preso il mio regalo per le tue prossime nozze.”
Ha aperto il pacco e quasi sono svenuta! C’era un reggiseno di una foggia mai vista e mutandoni in tinta che io ero sicura non avrei mai messo. Ma quello che mi ha lasciata senza fiato è stata una scatola di legno decorata che conteneva strani attrezzi a me sconosciuti.
“Imparerai quello che piace al tuo futuro marito. Non fare quella faccia, se non ci fossi io che ti apre gli occhi andresti in bocca al drago senza sapere cosa ti succede.”
Io non ci capivo niente e la testa mi girava ancora.
“La prossima volta che esci in carrozza col conte, mostragli queste cose e chiedi come si usano, ti garantisco che lo farai felice.”
Eravamo giunte davanti al portone e sono corsa in casa, volevo ritirarmi nella mia camera ma mio fratello mi ha bloccata sulle scale lanciando uno sguardo strano alla mia accompagnatrice.
Sono andata a prendermi un bicchiere d’acqua e sono salita di corsa nella mia stanza e sul mio letto c’era il regalo di Katryn. L’ho nascosto e mi sono sdraiata, la testa continuava a girare e mi sono addormentata di colpo, non prima di essermi detta che avrei scoperto di cosa si trattava.
Tua Mally


illustrazione di Tiziana Gissi - romanzo pubblicato su e book

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