MALLY
PARTE SETTE
20 giugno
1720
Caro Diario,
ho ricevuto una lettera dal mio fidanzato e sono molto triste. E’ in viaggio
per affari, doveva rientrare domani ma, per impegni improvvisi deve rimandare
il ritorno. Ho così tanta voglia di rivederlo!
Le prove
dell’abito da sposa sono pesanti e Katryn è ancora nostra ospite.
Mi sento il
suo sguardo addosso in ogni occasione e cerco di starle lontana.
Purtroppo
ieri mi ha inviata ad una passeggiata sulla carrozza aperta della mia famiglia.
Eravamo solo noi due perché all’ultimo minuto mio fratello, che ci doveva
accompagnare è stato trattenuto per affari urgenti.
Ti confesso
che ero molto imbarazzata e non riuscivo ad alzare lo sguardo. Lei era molto
allegra e non smetteva mai di cianciare.
Abbiamo
fatto un lungo giro nel parco, il tempo era meraviglioso e non mi capita molto
spesso di avere una possibilità come questa, i miei genitori sono molto severi
e non mi lasciano mai uscire da sola.
La carrozza
si è fermata. E indovina dove eravamo? Sì, proprio davanti al bordello, in pieno
giorno. Parcheggiati poco distanti.
“Vuoi
entrare?” Mi ha chiesto.
Io l’ho
guardata come se mi avesse detto che aveva ammazzato qualcuno e non sono
riuscita ad aprire bocca. Mi ha presa per mano e, con estrema disinvoltura mi
ha portata sul retro dello stabile, ha aperto una piccola porta e siamo
entrate.
Riuscivo a
vedere poco, c’era poca luce ma Katryn mi teneva per mano e abbiamo percorso
uno stretto corridoio. Si sentivano sordi rumori ed uno strano odore dolciastro
che mi faceva girare la testa.
Nella stanza
più grande c’era una bellissima signora che dire vestita non si può. Sono
arrossita alla vista di tanto corpo messo in mostra. Loro si conoscevano e si
sono salutate calorosamente. Su alcuni piccoli divani c’erano parecchie ragazze
poco vestite, alcune fumavano, alcune leggevano ma tutte ci hanno guardate con
curiosità. Io avrei voluto sprofondare quando ho sentito distintamente alcune
risate maschili provenire dal piano superiore.
La bella
signora ha consegnato un pacco a Katryn che ha pagato lasciando una piccola
borsa di monete.
“Tornate
ancora, qui c’è spesso da divertirsi e molte cose da imparare!” Sapevo che lo
stava dicendo a me ma non sono riuscita ad alzare lo sguardo.
Mi girava la
testa e, appena fuori ho respirato la dolce tiepida aria del pomeriggio.
“Presto ti
passerà il leggero capogiro! Hai respirato per la prima volta qualche sostanza
che è meglio tu ancora non conosca. Ti ho preso il mio regalo per le tue
prossime nozze.”
Ha aperto il
pacco e quasi sono svenuta! C’era un reggiseno di una foggia mai vista e
mutandoni in tinta che io ero sicura non avrei mai messo. Ma quello che mi ha
lasciata senza fiato è stata una scatola di legno decorata che conteneva strani
attrezzi a me sconosciuti.
“Imparerai
quello che piace al tuo futuro marito. Non fare quella faccia, se non ci fossi
io che ti apre gli occhi andresti in bocca al drago senza sapere cosa ti
succede.”
Io non ci
capivo niente e la testa mi girava ancora.
“La prossima
volta che esci in carrozza col conte, mostragli queste cose e chiedi come si
usano, ti garantisco che lo farai felice.”
Eravamo
giunte davanti al portone e sono corsa in casa, volevo ritirarmi nella mia
camera ma mio fratello mi ha bloccata sulle scale lanciando uno sguardo strano
alla mia accompagnatrice.
Sono andata
a prendermi un bicchiere d’acqua e sono salita di corsa nella mia stanza e sul
mio letto c’era il regalo di Katryn. L’ho nascosto e mi sono sdraiata, la testa
continuava a girare e mi sono addormentata di colpo, non prima di essermi detta
che avrei scoperto di cosa si trattava.
Tua Mally
illustrazione di Tiziana Gissi - romanzo pubblicato su e book
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