giovedì 20 giugno 2019

MALLY


MALLY

PARTE SEDICI


Erano bastati pochi minuti per diventare la moglie del capitano Robert Nell ma i marinai festeggiavano con grandi bevute e schiamazzi che io non avevo mai udito. Il ragazzino che era venuto a prendermi si avvicinò.
Ti presento Alec. Alec ti presento la signora Nell. Da ora in poi sarai la sua ombra e cercherai di esaudire le sue richieste.
Sarò molto felice di occuparmi della signora. Disse ad occhi bassi. Nella vostra cabina è tutto pronto. Così dicendo si unì agli altri a festeggiare le nozze del loro capitano.
Robert mi teneva per un braccio, il lieve rollio della nave sembrava voler farci danzare. Avrei imparato che non sempre il mare è così dolce, ma il giorno del mio matrimonio anche lui fu quieto e discreto.
Nella cabina era apparecchiato con alcuni piatti e boccali di vino. Era il mio pranzo di nozze. Mi misi a ridere così forte che mi vennero perfino le lacrime e la mia risata contagiò anche Robert che, senza saperne il motivo iniziò a ridere con me.
Mi ripresi. Se penso a come doveva essere il banchetto delle mie nozze mi viene da ridere. Non oso pensare cosa stiano passando a casa mia, e sai una cosa? Non me ne importa niente!
Anche Robert smise di ridere, si avvicinò (ma eravamo già molto vicini in quella minuscola cabina) e puntò i suoi occhi dritti nei miei. Li sondò come se avesse un binocolo e stesse osservano lontano. Io mi irrigidii non capendo cosa volesse.
Sei mia moglie e io ti amo. Non prendere alla leggera questa mia dichiarazione, io sono un uomo di parola e prometto di amarti e rispettarti per tutta la vita, sempre e comunque. Queste parole non sono scritte su nessun documento ma le incido nel tuo cuore, da me non avrai altro che amore, rispetto, lealtà e sono sicuro che tu non sarai da meno.
Posò la sua mano sul mio cuore ed io la mia sul suo. I nostri occhi erano incatenati e le nostre bocche si unirono in un lungo bacio, sigillammo la nostra dichiarazione d’amore lontano da tutti, senza testimoni, anche questo era andare contro corrente.
Vuoi mangiare? Mi sussurrò all’orecchio.
No. Risposi nel suo.
Mie care amiche, quello che è successo cercate di immaginarlo, io questa volta non ve lo racconto.
Alla prossima. Vostra felicissima Mally

illustrazione di Tiziana Gissi - romanzo pubblicato in e book

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