KATRIN, LA SUA STORIA
parte settantacinque
I tre
finalisti: Connors, Jason e Katrin si avvicinarono ai giudici per confermare le
regole della finale. Sapevano bene quanto sarebbe stato difficile riuscire a
mantenere il controllo nella foga del duello, ma ci avrebbero pensato i giudici
a tenere tutto sotto controllo.
Si misero in
posa al centro del salone mentre il pubblico rimaneva col fiato sospeso,
nessuno di loro si aspettava un finale a tre.
Fecero i
saluti di rito. Ci hai tirato un tiro
mancino. Disse Jason a Connors, ma
dovrai faticare lo stesso. Aggiunse. Lady
Katrin io non farò differenze. Disse rivolto alla ragazza. Nemmeno io. Gli rispose lei.
La regola
era molto semplice, i giudici scandivano il tempo che due contendenti si alleavano
contro l’altro, lasciando a loro stessi la scelta di chi combattere e con chi
allearsi. Tutto era pronto.
La prima
manche trovò alleati Connors e Katrin contro Jason. Quest’ultimo era davvero
molto esperto e, seppure a fatica riuscì a superare indenne la sfida. Poi toccò
a Jason e Katrin duellare contro Connors e fu dura per tutti, la stanchezza si
faceva sentire. Un sorriso beffardo spuntò sulle labbra di Connors quando con
Jason iniziò a incrociare la spada contro Katrin.
La ragazza
teneva loro testa anche se con fatica, pure lei sorrideva, non era stata così
sciocca da rendere pubbliche le sue mosse e le sue tattiche quando il giorno
prima tutti gli occhi erano puntati su di lei mentre si allenava.
Un fragoroso
applauso sancì la fine della contesa quando Katrin la superò indenne.
Tre paia di
occhi si osservavano. Katrin toccò la punta della spada di Jason e i due
iniziarono subito a combattere contro Connors.
Lord Connors
si era ben preparato ma i suoi due avversari si stavano impegnando moltissimo.
Jason affondò la lama che Connors parò all’ultimo istante e fu in quel momento
che Katrin assestò il colpo che mise fine alla gara di Connors. Con una mossa
semplice e ben assestata gli fece volare via la spada e lo spinse contro il
muro. Jason le si mise al fianco ed entrambe le punte delle lame erano sul
petto di Connors che, inesorabilmente veniva battuto.
I giudici
intervennero e sospesero solo il tempo necessario per dare il via al gran
finale. Connors era furibondo, quella doveva essere la sua rivincita, invece
era stato battuto prima di quanto immaginasse.
Jason e
Katrin avevano già iniziato a incrociare le lame e il clangore delle spade
sembrava ancora più intenso nel silenzio assoluto del pubblico presente.
Katrin aveva
dalla sua l’agilità e la velocità oltre alla preparazione, ma Jason aveva i
muscoli ben allenati alla fatica e la forza di un fisico ben strutturato.
Ognuno aveva
valutato i vantaggi e gli svantaggi dell’avversario mentre le loro spade non
smettevano di incrociarsi. Connors li osservava e doveva ammettere che i due
finalisti meritavano di essere loro.
Passarono
più di venti minuti e nessuno dei due riusciva a prevalere sull’altro. Sudavano
abbondantemente e la stanchezza si faceva sentire. Katrin era consapevole che
più a lungo la contesa fosse durata più per lei c’erano possibilità di vittoria,
il suo fisico leggero e agile poteva ben competere contro quello possente del
suo avversario.
Ci fu un
attimo dove il pubblico rimase col fiato sospeso quando Jason riuscì a mettere
col ginocchio a terra la sua avversaria, era sicuro di poter porre fine alla
contesa ora che Katrin era in difficoltà. Da quella posizione non poteva
mettere molta forza e dinamismo nella sua lama e fu qui che commise il suo solo
errore. Ebbe un attimo di esitazione dovuta solo alla consapevolezza che aveva
vinto, gli bastava far volar via la spada dalle mani di Katrin, una mossa senza
via d’uscita.
Quell’attimo
di esitazione gli costò caro. Katrin rotolò fuori dalla portata della spada di
Jason e con una mossa da vera campionessa compì una torsione che la rimise in
posizione e, senza battere ciglio con la mossa che Alfred le aveva insegnato
tanti anni prima fece volare via la spada dalle mani di Jason. L’espressione
dell’uomo era di stupore, non aveva mai visto una mossa del genere. Corrugò la
fronte, e cercò di riprendere l’arma, non voleva cedere la vittoria ad una
stupida ragazzina. Katrin aveva il fiatone e aveva ben stretta la sua spada,
mai nessuno era riuscito a togliergliela. Il seno si alzava e abbassava con
gran frequenza. Leggeva bene negli occhi del suo avversario tutta la rabbia per
avere perso contro di lei. Rimanevano in silenzio ad osservarsi, la spada di
Jason era lì vicino, Katrin alzò un sopracciglio, in attesa. Non ci fu altra
possibilità, i giudici intervennero e decretarono la vittoria di Katrin.
Un boato di
applausi fece quasi cadere il soffitto. Jacob le fu al fianco con un panno
umido e una borraccia di acqua. Sia fiera
di se stessa, lady Katrin, questi signori non hanno ancora visto di cosa è
capace con l’arco. E’ stata davvero una gran bella gara. Le disse con gli
occhi che gli ridevano dalla contentezza.
Lord Connors
la raggiunse. E’ stata davvero
insuperabile, lady Katrin. Ma io voglio ancora la mia rivincita. Le disse
inchinandosi. Ora riposiamoci, abbiamo
tutti bisogno di un bagno. Ci ritroveremo nel salone per la cena e potrà
ricevere tutti i complimenti dei presenti, e devo dire con tutta sincerità che
se li è meritati. Venga, i giudici le devono consegnare il premio.
Era davvero
felice, stanca ma felice. Jason la raggiunse e la ringraziò per la bella gara,
aveva vinto senza ombra di dubbio.
Jacob la
raggiunse e l’accompagnò nella sua stanza. Non c’era bisogno di chiedere come
si sentisse, era evidente quanto fosse soddisfatta.
immagine dal web - diritti e proprietà riservati di Milena Ziletti
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