martedì 21 gennaio 2020

KATRIN, LA SUA STORIA


KATRIN, LA SUA STORIA

parte ottantuno






La villa dei Mason era addobbata a festa e i gemelli la accolsero con grande felicità ed entusiasmo che la contagiò all’istante.
Scoprì che parlavano perfettamente lo spagnolo e la loro istitutrice diede alcune lezioni di quella lingua sconosciuta anche a lei.
Jacob la osservava e vedeva soddisfatto che la ruga in mezzo agli occhi era sparita. I preparativi per il viaggio erano quasi terminati e in men che non si dica si ritrovò sul veliero che la portava in Spagna.
Rimaneva ad osservare le onde, il volo dei gabbiani e cercò di non perdersi nemmeno un istante di quel breve viaggio in mare.
La costa della Spagna si profilò in lontananza e corse a prepararsi per lo sbarco. Era elettrizzata ed emozionata. Caricò sulle sue spalle il fagotto con il suo prezioso tesoro: la spada, il pugnale e l’arco, non si sarebbe mai separata da questi oggetti per nulla al mondo.
La prima cosa che notò una volta sbarcata fu il clima così diverso, sole tiepido e cielo senza nuvole, tutto era di colori così vividi che a casa sua nemmeno nel pieno dell’estate erano così belli. Si guardava intorno con gli occhi che le brillavano e sentiva il vociare allegro di tante persone, ed era felice di riuscire a capirne quasi tutto.
Le carrozze venute a prendere loro e i bagagli erano già pronte. Dovevano aspettare che tutti i loro bauli fossero caricati prima di partire e lei ne approfittò per raggiungere la spiaggia insieme ai gemelli. La sabbia era sottile e le onde parevano danzare il loro benvenuto.
Dopo poco e dovettero raggiungere le carrozze per riprendere il viaggio.
Ci vollero alcune ore per raggiungere la loro destinazione. Una grande e immensa tenuta di proprietà della famiglia di lady Olivia si presentò come un gioiello ai suoi occhi.
La casa era piuttosto grande e vari cottage erano distribuiti vicini alla casa padronale.
I gemelli scesero di corsa dalla carrozza e le andarono incontro, la presero per mano e, insieme la condussero dentro. Dalle grandi finestre colorate entrava una luce bellissima, pavimento e colonne di marmo lucido e tanti quadri alle pareti. Katrin osservava a bocca aperta quella meraviglia.
Ti piace, Katrin? Le chiese Mascia. E’ davvero bellissima. Le rispose incantata.
Non ci volle molto tempo per sistemare ospiti e bauli. Erano attesi e si ritrovarono a cena nel grande salone.
Olivia osservava i suoi ragazzi e Katrin, soddisfatta di quello che vedeva. Conosceva ormai la storia di Katrin, o almeno la parte che Jacob le aveva raccontato. Sarebbero rimasti fino a metà marzo, lord Mason aveva degli affari da sbrigare e lei ne avrebbe approfittato per rivedere vecchie amiche e portare i gemelli a conoscere quella terra, che era la sua terra e che un giorno sarebbe diventata anche la loro.
Elettrizzati per quella nuova avventura si ritirarono stanchi e soddisfatti.
Katrin stava sistemando con la cameriera alcuni suoi indumenti. Le avevano assegnato una stanza spaziosa e luminosa con una grande finestra che dava verso il grande bananeto, piante che lei non aveva mai visto.
Era felice di trovarsi lì, amava quella famiglia, si sentiva trattata come una di loro.
Jacob bussò e la trovò che stava davanti alla finestra, nel tipico atteggiamento che suo padre aveva sempre.
Lady Katrin, le piace? Le chiese.
Lei si girò verso l’uomo che le stava accanto da quasi due anni, lo osservò attentamente e lui cercò di mantenere tutta la freddezza possibile. Non la ringrazierò mai abbastanza, sir Jacob. Devo a lei se sono riuscita a sopportare questo lungo periodo di solitudine e di impegni. Ci sono ancora sei mesi prima del mio ritorno ma ho il morale più sollevato, non vedo l’ora di conoscere questo posto. Gli rispose.
E’ un piacere anche per me vedere che è più serena, lady Katrin. Passeremo questo periodo cercando di scoprire il più possibile di questo posto e sono sicuro che le piacerà. Le rispose soddisfatto. Ora si riposi, ci vediamo domani mattina a colazione e scoprirà che anche il cibo è ben diverso da quello a cui siamo abituati. Riposi bene. Aggiunse prima di uscire.
Iniziò quello che Katrin definiva la sua vacanza prima del rientro a casa.
Lady Olivia la coinvolgeva in parecchi suoi impegni, la presentava in società, le lasciava il tempo per i suoi personali divertimenti e tempo da passare coi gemelli. Gennaio e febbraio passarono che lei quasi non se ne accorse.
Mancavano due settimane al rientro e tutta la famiglia con Katrin e Jacob erano a tavola. L’atmosfera era delle più rilassanti e cominciarono a fare i progetti per il ritorno.
Cosa farà, lady Katrin nei prossimi mesi? Le chiese lord Mason.
Lei puntò il suo sguardo su Jacob per avere la risposta e lui prese la parola. Lady Katrin trascorrerà la primavera in città, parteciperà all’inaugurazione della stagione teatrale, dovrà rifarsi il guardaroba e ci sono alcuni inviti che dovrà onorare. Gli rispose Jacob. Lasceremo la città la prima settimana di giugno, finalmente torneremo a casa. Aggiunse.
Non parta senza prima passare da noi. Le disse lord Mason.
Non potrei mai. Rispose con gli occhi lucidi.


immagine dal web - diritti e proprietà riservati di Milena Ziletti

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