KATRIN, LA SUA STORIA
parte ottantuno
La villa dei
Mason era addobbata a festa e i gemelli la accolsero con grande felicità ed
entusiasmo che la contagiò all’istante.
Scoprì che
parlavano perfettamente lo spagnolo e la loro istitutrice diede alcune lezioni
di quella lingua sconosciuta anche a lei.
Jacob la
osservava e vedeva soddisfatto che la ruga in mezzo agli occhi era sparita. I
preparativi per il viaggio erano quasi terminati e in men che non si dica si
ritrovò sul veliero che la portava in Spagna.
Rimaneva ad
osservare le onde, il volo dei gabbiani e cercò di non perdersi nemmeno un
istante di quel breve viaggio in mare.
La costa
della Spagna si profilò in lontananza e corse a prepararsi per lo sbarco. Era
elettrizzata ed emozionata. Caricò sulle sue spalle il fagotto con il suo
prezioso tesoro: la spada, il pugnale e l’arco, non si sarebbe mai separata da
questi oggetti per nulla al mondo.
La prima
cosa che notò una volta sbarcata fu il clima così diverso, sole tiepido e cielo
senza nuvole, tutto era di colori così vividi che a casa sua nemmeno nel pieno
dell’estate erano così belli. Si guardava intorno con gli occhi che le
brillavano e sentiva il vociare allegro di tante persone, ed era felice di
riuscire a capirne quasi tutto.
Le carrozze
venute a prendere loro e i bagagli erano già pronte. Dovevano aspettare che
tutti i loro bauli fossero caricati prima di partire e lei ne approfittò per
raggiungere la spiaggia insieme ai gemelli. La sabbia era sottile e le onde
parevano danzare il loro benvenuto.
Dopo poco e
dovettero raggiungere le carrozze per riprendere il viaggio.
Ci vollero
alcune ore per raggiungere la loro destinazione. Una grande e immensa tenuta di
proprietà della famiglia di lady Olivia si presentò come un gioiello ai suoi
occhi.
La casa era
piuttosto grande e vari cottage erano distribuiti vicini alla casa padronale.
I gemelli
scesero di corsa dalla carrozza e le andarono incontro, la presero per mano e,
insieme la condussero dentro. Dalle grandi finestre colorate entrava una luce
bellissima, pavimento e colonne di marmo lucido e tanti quadri alle pareti.
Katrin osservava a bocca aperta quella meraviglia.
Ti piace, Katrin? Le chiese Mascia. E’ davvero bellissima. Le rispose
incantata.
Non ci volle
molto tempo per sistemare ospiti e bauli. Erano attesi e si ritrovarono a cena
nel grande salone.
Olivia
osservava i suoi ragazzi e Katrin, soddisfatta di quello che vedeva. Conosceva
ormai la storia di Katrin, o almeno la parte che Jacob le aveva raccontato.
Sarebbero rimasti fino a metà marzo, lord Mason aveva degli affari da sbrigare
e lei ne avrebbe approfittato per rivedere vecchie amiche e portare i gemelli a
conoscere quella terra, che era la sua terra e che un giorno sarebbe diventata
anche la loro.
Elettrizzati
per quella nuova avventura si ritirarono stanchi e soddisfatti.
Katrin stava
sistemando con la cameriera alcuni suoi indumenti. Le avevano assegnato una
stanza spaziosa e luminosa con una grande finestra che dava verso il grande
bananeto, piante che lei non aveva mai visto.
Era felice
di trovarsi lì, amava quella famiglia, si sentiva trattata come una di loro.
Jacob bussò
e la trovò che stava davanti alla finestra, nel tipico atteggiamento che suo
padre aveva sempre.
Lady Katrin, le piace? Le chiese.
Lei si girò
verso l’uomo che le stava accanto da quasi due anni, lo osservò attentamente e
lui cercò di mantenere tutta la freddezza possibile. Non la ringrazierò mai abbastanza, sir Jacob. Devo a lei se sono
riuscita a sopportare questo lungo periodo di solitudine e di impegni. Ci sono
ancora sei mesi prima del mio ritorno ma ho il morale più sollevato, non vedo
l’ora di conoscere questo posto. Gli rispose.
E’ un piacere anche per me vedere che
è più serena, lady Katrin. Passeremo questo periodo cercando di scoprire il più
possibile di questo posto e sono sicuro che le piacerà. Le rispose soddisfatto. Ora si riposi, ci vediamo domani mattina a
colazione e scoprirà che anche il cibo è ben diverso da quello a cui siamo
abituati. Riposi bene. Aggiunse prima di uscire.
Iniziò
quello che Katrin definiva la sua vacanza prima del rientro a casa.
Lady Olivia
la coinvolgeva in parecchi suoi impegni, la presentava in società, le lasciava
il tempo per i suoi personali divertimenti e tempo da passare coi gemelli.
Gennaio e febbraio passarono che lei quasi non se ne accorse.
Mancavano due
settimane al rientro e tutta la famiglia con Katrin e Jacob erano a tavola.
L’atmosfera era delle più rilassanti e cominciarono a fare i progetti per il
ritorno.
Cosa farà, lady Katrin nei prossimi
mesi? Le chiese lord
Mason.
Lei puntò il
suo sguardo su Jacob per avere la risposta e lui prese la parola. Lady Katrin trascorrerà la primavera in
città, parteciperà all’inaugurazione della stagione teatrale, dovrà rifarsi il
guardaroba e ci sono alcuni inviti che dovrà onorare. Gli rispose Jacob. Lasceremo la città la prima settimana di
giugno, finalmente torneremo a casa. Aggiunse.
Non parta senza prima passare da noi.
Le disse lord Mason.
Non potrei mai. Rispose con gli occhi lucidi.
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