LE STAGIONI DELLA
VITA
A volte i
pensieri sono prigionieri e a volte volano come uccelli che migrano in terre
lontane rincorrendo il sole e le belle stagioni.
Le stagioni,
che ormai non esistono più e ci sono, invece nella nostra vita.
La prima
stagione è quella dell’incoscienza, dove tutto il futuro sembra essere lì per
te, dove impari a camminare e sorridere e ad amare se c’è amore intorno a te.
La seconda
stagione ti porta in società, dove la scuola e i compagni ti temprano il
carattere, dove devi imparare da subito che la vita è una giungla e che mamma e
papà non possono risolvere tutto al posto tuo. E’ la stagione più dura per chi
ha dentro nell’Anima troppa sensibilità e compassione.
La terza
stagione ti porta nel mondo dell’amore fisico, dei ragazzi e ragazze che
scoprono di avere voglie e desideri che non puoi più dire ai genitori. Trovi
anche la droga e la voglia di provare, vuoi essere super, diverso, immortale e
credi che tutto ti sia dovuto. Poi arriva la donna o l’uomo che ti fa mancare i
battiti del cuore e non capisci se sei malato o solo rincretinito, vuoi una
vita che vi unisca, una casa, dei figli e riscopri una stagione fiorita di
tante emozioni.
La quarta
stagione è quella… già, com’è la quarta stagione? E poi la quinta e la sesta?
Chi ha stabilito che le stagioni della vita sono come quelle che una volta
c’erano in natura?
Io la chiamo
“l’ultima stagione” ed è la più lunga, quella del buon senso, dei rimpianti,
dei se fosse stato diverso, quella in
cui rivedi negli altri tutte le tue stagioni e vedi gli errori, i disastri, le
gioie, i dolori che anche loro dovranno attraversare. E’ la stagione dei buoni consigli, perché
vorresti evitare almeno a chi ami di non commettere gli errori che ora ti hanno
lasciato le cicatrici, ma nessuno ti ascolta, ed è giusto, ognuno segue il
proprio destino. E’ la stagione del dolce risveglio, finalmente si può
rallentare e godere di quello che nelle altre stagioni ti è sfuggito. E’ la
stagione dove non esistono limiti, dove se la vita ti ha insegnato qualcosa è
il momento di metterlo in atto, di trovare quel senso che, forse fin’ora ti era
sfuggito. E’ la stagione delle carezze e dei sorrisi, della voglia di abbracci di
tenerezza e di coccole, del tempo che vorresti passare con chi ami e che spesso
non è più accanto a te.
E se le
stagioni non esistessero? Se fossero solo una mera invenzione? Se la vita fosse
solo uno spicchio di una qualunque stagione? E se fossimo solo Angeli caduti
per sbaglio sulla Terra, mandati ad imparare a soffrire e gioire per poi
ritrovarci nella perfezione del MONDO CHE VERRA’?
Una cosa è
sicura: questa vita va vissuta in ogni stagione.
Milena -
Emetiades
Nessun commento:
Posta un commento