TI CONOSCO, RAGAZZINA
Ti guardo
mentre dormi. Nemmeno ti sei accorta che la tua parte spirituale si è sollevata
dal tuo corpo fisico, ed ora sono qui, librante nell’aria a poca distanza da
te, e ti guardo dormire.
Sei serena
con gli occhi chiusi, e le tue labbra tendono ad un leggero sorriso. La solita
mano poggiata sulla fronte come a voler trattenere sogni e pensieri. Ti guardo
in questo modo da quando sei nata, e ne è passato di tempo! Sono la tua parte
immortale, quella che ti sostiene sempre, anche quando non pensi a me.
Ti conosco
bene ragazzina! Sì, perché nonostante la tua età non più giovane, le tue
emozioni e le tue speranze non sono mutate: vivi come si fossi immortale ben
sapendo che il declino è iniziato.
Quanta
strada hai fatto in questa vita, quanti dolori e gioie ed esperienze si sono
abbattute su di te come se tu fossi indistruttibile. Nessuno conosce le ferite
che tieni nascoste, i dispiaceri e le delusioni che ti hanno graffiato Anima,
cuore e corpo.
Sei nata
forte, o non saresti nata affatto. Hai imparato a lottare fin dai primi passi e
ti sei forgiata un carattere che ti sei portata dalle vite precedenti, pronta
per la tua battaglia prima del tuo ritorno a casa.
Se tu non fossi stata così, non
saresti sopravvissuta! Parole bisbigliate da tua madre in un momento in cui pensava non potessi
sentirla, ma niente ti è mai sfuggito, nemmeno quando eri ancora nel suo grembo
e volevi, disperatamente volevi la tua vita da vivere: eri pronta e lo sei
sempre stata, ma ora vedo cedimenti nella tua fortezza, forse l’età ti ha resa
più fragile e tenti in tutti i modi di riparare le falle.
Ti conosco,
ragazzina. Non ti arrendi mai e per questo in molti ti stanno lontani. Starti
vicino è privilegio di pochi, starti lontana è desiderio di tanti.
La vita ti
ha dato anche tante soddisfazioni, te le sei prese con la volontà e coi denti, col
duro lavoro, mai nessuno ti ha regalato niente, caso mai hanno cercato di
demolirti senza capire che nessuno può abbattere un essere che non è di questo
mondo.
Ti conosco
ragazzina, ero proprio io quel giorno che ti mostravo quello che sarebbe
avvenuto in futuro, quel futuro che tu cerchi di spiegare a una massa di gente
che non vuole nemmeno sentirne parlare, tu lo hai visto ed è là che ti porterò.
Sei
fortunata, ragazzina: hai voluto il grande amore e lo hai trovato. Hai voluto
soddisfazioni nel lavoro e le hai trovate. Hai voluto metterti alla prova in
tanti modi, non per ultimo scrivere romanzi e racconti e ci sei riuscita.
Quanti sogni vedo ancora nella tua Anima! C’è poco tempo, ma ci sono altre
vite.
Ti accarezzo
e sento la tua energia così potente, hai voluto sperimentare e conoscere cose
che a molti sono precluse, le hai scelte ancora prima di nascere e ancora non
sei soddisfatta, non lo sarai mai: ti conosco ragazzina hai sempre un traguardo
da raggiungere, una cima da scalare, un’emozione da provare e soprattutto
ancora tanto da imparare.
Ti conosco
ragazzina e sono qui per te, perché ne avrai bisogno mentre lo scorrere del
tempo ti porta via da questa vita.
Sono qui,
ragazzina e ti riporterò dove tutto è iniziato, ancora, ancora e ancora per
ricominciare ogni volta più forte e ricca di esperienze.
Dormi ora,
mentre io riprendo il mio posto.
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