domenica 2 dicembre 2018

CHE COLPO AL CUORE


Che colpo al cuore!




E’ bastato ascoltare i Nomadi “Canzone per un’amica” e subito il mio cuore ha perso un colpo.
Ho ripensato a quel maledetto 19 novembre, all’incidente che ti ha portata via.
Quante volte mi sono chiesta cosa hai pensato, cosa hai provato mentre volavi sull’asfalto e cadevi rompendoti quasi tutte le ossa.
Cosa ti è passato nella mente, mentre eri stesa sull’asfalto e amorevoli mani sconosciute ti aiutavano aspettando l’ambulanza, se hai pensato alle tue figlie o se la tua mente era tanto immersa nel dolore da non riuscire nemmeno a pensare.
Come ti sei sentita mentre gli ululati dell’ambulanza ti portavano via, tu che ogni volta che la sentivi avevi brividi in tutto il corpo al pensiero che c’era qualcuno che stava male e ti facevi il segno della croce mandando una preghiera allo sfortunato.
Com’è stata quando la tua coscienza se n’è andata e per oltre sette minuti il tuo cuore ha smesso di battere e i medici ti hanno riportata in vita nonostante fossi messa molto male.
Com’è mamma, quando tutto sta per finire? Il passaggio da questa dimensione all’altra? Com’è mamma che non hai più riaperto gli occhi mentre il respiratore immetteva ossigeno nei tuoi polmoni?
Cos’hai provato mentre mi aspettavi e sapevi che non mi avresti più sentita?
Dio! Mamma! quanto dolore in quei minuti, in quella corsa per venire da te senza sapere se eri viva, morta o solo ferita.
Dio! Mamma! quanto dolore quando ho capito che te n’eri andata, in quello stesso momento che il mio cuore ha subito lo strappo del distacco.
Dio! Mamma! quanto dolore quelle ore nella sala d’attesa della rianimazione aspettando un cenno, l’autorizzazione ad entrare.
Dio! Mamma! quanto dolore mentre ero vicina al tuo letto ed eri attaccata ai macchinari, i tuoi capelli sporchi di sangue, i tuoi occhi chiusi che mai più ho potuto rivedere.
Dio! Mamma! quanto dolore quando ho accarezzato la tua spalla fredda e umida mentre te ne stavi andando via da questo mondo che aveva cominciato a farti paura.
Dio! Mamma! quanto mi manchi, non avrei mai immaginato quanto!

immagine dal web - diritti e proprietà riservati di Milena Ziletti

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